il teatro in biblioteca

Martedì 18 gennaio, alle 16.30, in biblioteca, incontro preparatorio allo spettacolo La compagnia degli uomini di Edward Bond.
L´incontro sarà tenuto da Marta Comeglio, operatore culturale del Piccolo Teatro di Milano e d´Europa e tratterà del testo di Bond e della linea di regia di Luca Ronconi.
Ingresso gratuito.
Venerdì 28 gennaio | Teatro Grassi alle ore 20 ­ partenza pullman alle 18.45
La compagnia degli uomini
di Edward Bond
traduzione Franco Quadri e Pietro Faiella
regia Luca Ronconi
luci A.J. Weissbard
costumi Gabriele Mayer
con (in ordine alfabetico) Riccardo Bini, Giovanni Crippa, Marco Foschi, Paolo Pierobon, Gianrico Tedeschi, Carlo Valli
Produzione Piccolo Teatro di Milano ­ Teatro d´Europa
Ambientata alla fine degli anni Ottanta – ma potrebbe essere il nostro oggi – La compagnia degli uomini, del drammaturgo inglese Edward Bond racconta un gioco al massacro tra padre e figlio (adottivo) che è anche una lotta senza quartiere tra uomini d´affari senza scrupoli, sullo sfondo di un´economia malata e perniciosa.
Un grande industriale, Oldfield, fabbricante d´armi, un costruttore di macchinari agricoli, Hammond, un cameriere ambiguo Bartley, un terzo industriale, sulla via del fallimento e dell´alcolismo, Wilbraham, un uomo di fiducia in verità infido e manipolatore, Dodds…

Con l´occhio a Re Lear e ai Karamazov, Bond e Luca Ronconi portano in scena sentimenti oscuri, meccanismi morbosi e situazioni di allarmante attualità.
“Insisto a definire questo testo una commedia – spiega Luca Ronconi – perché tale è, così come è un dramma inconfutabilmente odierno. Se certi caratteri, penso alla figura quasi clownesca del cameriere, paiono ripresi dal dramma elisabettiano, viceversa gli umori sono totalmente contemporanei”.

Perché vederlo?
Perché Edward Bond è un autore forte, spietato e intrigante, perché Luca Ronconi dirige sei grandi attori della scena italiana tra i trenta e i novant´anni, con Gianrico Tedeschi di ritorno nel “suo” Piccolo, perché ogni riferimento a persone o a fatti del presente è… puramente casuale (!?)