stagione teatrale 2011 2012

TEATRO
stagioneduemila11/12
La qualità della tua vita
dipende dalla qualità dei tuoi pensieri.
Marco Aurelio
venerdì 16 dicembre | Teatro Grassi ­ via Rovello | h. 20.30
SARABANDA
di Ingmar Bergman
regia Massimo Luconi
con Giuliana Lojodice, Massimo De Francovich, Luca Lazzareschi, Clio Cipolletta
Produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana,
Nel 2003 Bergman tornò a incontrare, trent´anni dopo, i personaggi di Scene da un matrimonio, capolavoro, in parte autobiografico, nel quale presentava una riflessione sulla vita di coppia. Il sequel di quel film cult degli anni Settanta si chiamò Sarabanda. La riduzione teatrale, in prima esecuzione assoluta per il teatro italiano, conserva quasi integralmente la sceneggiatura originale. Sarabanda è un´opera magistrale sull´autismo dei sentimenti, ma anche un canto appassionato sul dolore per la mancanza d´amore. Sarabanda parla di amore, passione, tradimento, del rapporto con i figli (e con i genitori), del mistero della vita e della morte, della ricerca di Dio.
mercoledì 11 gennaio | bblioteca comunale ­ via Piave 5 Cesate | h. 18.00
LA MODESTIA DI RAFAEL SPREGELBURD
Una lettura critica a cura di Marta Comeglio, operatore culturale del Piccolo Teatro di Milano e d´Europa
venerdì 27 gennaio | Teatro Grassi ­ via Rovello | h. 20.30
LA MODESTIA
di Rafael Spregelburd
regia Luca Ronconi
con Francesca Ciocchetti, Maria Paiato, Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi
coproduzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d´Europa
È colpa mia se la vita mi passa accanto senza vedermi. In questa battuta del personaggio di Anja, è racchiuso il senso de La modestia, di Rafael Spregelburd, argentino, classe 1970, drammaturgo, regista, attore, traduttore. Ispirandosi alla pittura grottesca e visionaria di Hieronymus Bosch, Spregelburd ripensa la raffigurazione dei sette peccati capitali proposta dall´artista olandese nel ´500. Per Spregelburd, i vizi contemporanei sono paranoia, stravaganza, caparbietà, stupidità, panico, inappetenza e finta modestia, pericolosissimo vizio che sa di mediocrità. “La commedia ­ spiega Ronconi ­ è enigmatica o ironica, a seconda dell´occhio con cui lo spettatore sceglie di vederla. La vicenda, una storia di equivoci e di espedienti, si svolge in un unico spazio, che indica due luoghi ­ e di conseguenza due tempi ­ diversissimi e lontani: Buenos Aires ai nostri giorni, forse un paese dei Balcani in un tempo passato. Il teatro di Spregelburd fa pensare ad un certo cinema apprezzato grazie a registi e sceneggiatori come Alessando Gonzales Iñarritu e Guillermo Arriaga, autori di film come Babel o 21 grammi.
venerdì 17 febbraio | Teatro Studio Expo ­ via Rivoli | h. 20.30
SETTIMO
drammaturgia e regia Serena Sinigaglia
produzione Piccolo Teatro di Milano ­ Teatro d´Europa, in collaborazione con Fondazione Pirelli
Un testo cucito a partire da oltre duemila pagine di interviste ai dipendenti del polo industriale Pirelli di Settimo Torinese: una documentazione di straordinaria importanza per guardare al passato, al presente e soprattutto al futuro del lavoro in Italia. Accanto alle riflessioni sul “tema lavoro”, emergono anche quelle su argomenti più strettamente privati e biografici degli operai e dei quadri dirigenti. Le interviste esercitano la suggestione immediata che accompagna il documento originale, la forza della realtà nella sua complessità. I temi ricorrenti sono sintetizzati in quadri drammaturgici poetici. In scena un coro, nel senso classico del termine, e un gruppo di attori, che sono anche cittadini, lavoratori, operai, imprenditori. Un´occasione, per Serena Sinigaglia, di proseguire, attraverso il teatro, il suo lavoro di indagine del tessuto sociale italiano e della realtà delle periferie.
Venerdì 24 febbraio | Teatro Strehler ­ l.go Greppi | h. 20.30
NORA ALLA PROVA DI CASA DI BAMBOLA
da “Casa di bambola” di Henrik Ibsen
adattamento e regia Luca Ronconi
con Mariangela Melato, Riccardo Bini, Giovanni Crippa, Barbara Moselli, Orietta Notari, Luciano Roman, Irene Villa
produzione Teatro Stabile di Genova
Moglie di un direttore di banca, Thorvald Helmer, che la tratta come una deliziosa, addomesticata bestiolina, e madre dei suoi tre figli, Nora sembra felice nella sua dorata gabbia borghese. Una serie di “sfortunati eventi” la porta a conoscere la natura meschina dell´uomo che ha sposato, il suo egoismo e la sua grettezza. “Le scene del dramma si svolgono durante una prova teatrale ­ spiega Ronconi – in un ordine casuale e non narrativo. Come ogni attore, alle prove, si trova davanti a molteplici soluzioni interpretative per il suo personaggio e si interroga sul senso profondo che ogni sua scelta assume, anche lo spettacolo procede scandagliando diverse ipotesi, tra cui il recupero dell´altro finale che Ibsen scrisse per Casa di bambola, con Nora che non abbandona Thorvald, ma sceglie di restare con lui. Mariangela Melato interviene interpretando entrambi i personaggi femminili, Nora, la protagonista e Kristine Linde, amica e confidente di Nora, in un processo di esplorazione a tutto tondo del personaggio femminile ibseniano”.
Venerdì 9 marzo | Teatro Franco Parenti ­ via Pierlombardo 14 | h. 20.30
È STATO COSÌ
di Natalia Ginzburg
regia Valerio Binasco
con Alba Rohrwacher
produzione Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti, Teatro della Tosse
«Gli ho detto: – Dimmi la verità – e ha detto: – Quale verità – e disegnava in fretta qualcosa sul suo taccuino e m´ha mostrato cos´era, era un treno lungo lungo con una grossa nuvola di fumo nero e lui che si sporgeva dal finestrino e salutava col fazzoletto. Gli ho sparato negli occhi». È questo l´agghiacciante inizio dello spettacolo È stato così, tratto dal romanzo omonimo di Natalia Ginzburg. Alba Rohrwacher porterà in scena i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza, e racconta la storia di un amore disperato e geloso, una confessione dettata dalla dolorosa lucidità di una moglie che per anni ha sopportato la relazione extraconiugale del marito. La scrittura ‘semplice´ e musicale della Ginzburg arriva a toccare corde emotive fortissime, la grandezza della sua poesia restituisce grandezza umana a ‘piccoli´ personaggi, raccontando storie particolarmente vicine alla vita di tutti noi.
venerdì 4 maggio | Teatro Strehler ­ l.go Greppi | h. 20.30
GIULIO CESARE
di William Shakespeare
regia Carmelo Rifici
con Massimo De Francovich, Marco Foschi, Sergio Leone, Danilo Nigrelli
Produzione Piccolo Teatro di Milano ­ Teatro d´Europa
È il tema del potere ad appassionare Shakespeare quando scrive Giulio Cesare al volgere del Seicento, la questione del potere e del suo eterno conflitto con l´ideale, la giustizia, la libertà. “In Giulio Cesare ­ spiega Carmelo Rifici ­ Shakespeare intreccia tre livelli: pubblico, privato, sovrannaturale. Ciascuno dei personaggi principali – Cesare, Marco Antonio, Bruto e Cassio – vive una dimensione personale che riverbera sulla sua collocazione politica ed è travolto da un elemento imponderabile che ne condiziona il destino. Giulio Cesare si svolge all´interno di uno scenario distrutto e frammentato. La repubblica è allo sbando: priva di valori e di modelli di riferimento, trova in Giulio Cesare il capro espiatorio su cui scaricare tutta la violenza accumulatasi negli anni.
venerdì 20 aprile | Elfo Puccini| c.so Buenos Aires 33 | h. 20.30
KARAMAZOV
liberamente tratto da I Fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij
testo e regia César Brie
con César Brie, Mia Fabbri, Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Manuela De Meo, Giacomo Ferraù, Vincenzo Occhionero, Pietro Traldi, Adalgisa Vavassori
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
Artista migrante e apolide, regala momenti di sincerità struggente, César Brie, dopo l´Odissea colorata e multietnica di che ha fatto innamorare Milano due anni fa, guarda a un altro grande capolavoro della letteratura mondiale, I fratelli Karamazov di Dostoevskij. Uno spettacolo che, secondo il metodo di Brie, si costruisce in progress, grazie a un lavoro collettivo di improvvisazione, elaborazione drammaturgica, montaggio e smontaggio dei materiali per arrivare a rappresentare con leggerezza poetica e densità di emozioni la commedia umana, tragica, farsesca e ridicola dei Karamazov. Quando la scrittura scenica reinventa i grandi testi della letteratura.
Venerdì 11 maggio | Elfo ­ c.so Buenos Aires, 33 | h. 21.00
RED
di John Logan
regia di Francesco Frongia
con Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni Ocaña
produzione Teatridithalia
Il testo di Logan, inedito in Italia, a New York e a Londra è stato un caso: si è aggiudicato 7 Tony Award nel 2010. La pièce è ispirata alla biografia del pittore americano Mark Rothko, maestro dell´espressionismo astratto che, alla fine degli anni Cinquanta, ottenne dal Four Season di New York la più importante commissione della storia dell´arte moderna. Per Ferdinando Bruni è l´occasione per una prova d´attore straordinaria, in cui il gesto pittorico e quello teatrale si completano e confondono. A dirigerlo Francesco Frongia che già aveva firmato in prima persona alcune delle sue interpretazioni più applaudite.
Venerdì 25 maggio | Teatro Strehler ­ l.go Greppi | h. 20.30
ABSOLUTELY FREE H PIÙ
coreografia Mauro Bigonzetti
musiche e testi Jazzy Dogs: federico Bigonzetti (musica scritta ed eseguita live), Mark Borgazzi (testi scritti e cantati live)
ideazione costumi Mauro Bigonzetti
produzione Fondazione Nazionale della Danza
Con il titolo mutuato da un vecchio album di Frank Zappa, Absolutely Free è un divertente, ironico, a volte scatenato collage di pezzi vecchi e nuovi che racchiude l´essenza del lavoro di Mauro Bigonzetti alla guida dell´Aterballetto. Alla ricerca degli elementi che sono alla base del movimento e della sua relazione con il suono, Mauro Bigonzetti giunge alla metafora dell´elemento più piccolo, quell´atomo che costituisce la base della nostra esistenza e all´acqua come componente primordiale ed essenziale per la vita. H+ è un atto di responsabilità e di amore nei confronti dell´acqua, dei significati di cui è sempre stata portatrice: origine e genitrice del tutto, purificatrice di anime e corpi, istigatrice di guerre, diritto inalienabile eppure bene conteso come forma di ricchezza. Il suo enorme carattere simbolico ha orientato il percorso di questo lavoro.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Ufficio Cultura Biblioteca Comune di Cesate
Via Piave 5 ­ tel. 0299068662
www.comune.cesate.mi.it | www.insiemegroane.it
L´iscrizione deve avvenire entro sabato 5 novembre 2011
COSTO ABBONAMENTO A 9 SPETTACOLI
INTERO € 152,00 RIDOTTO €130,00 (under 26 anni e over 60 anni)
Sarà disponibile il servizio pullman

ALLEGATI
pieg stagione teatrale 11.pdf