ATTI VANDALICI

Da tempo le strutture e le installazioni comunali e non (vedasi area ex Poss), continuano ad essere colpite da atti di vandalismo.
Oggetto delle ultime scorribande è stato il parco giochi di Via dei Mille, le cui strutture avrebbero dovute… essere spostate a breve.
Una torretta con scivolo è stata completamente distrutta, è stata manomessa l´altalena e smontati i due seggiolini dalla traversa in alto: uno di questi è stato ‘riagganciato’ al ramo di un albero e l´altro alla traversa con dei perni in legno piuttosto che in ferro, per provocare l´incidente grave a qualche bambino che l´avesse utilizzato. Inoltre sono stati divelti la pavimentazione in piastrelloni e i cestini portarifiuti, con tutto il supporto in ferro e in cemento. Probabilmente i supporti in ferro con base di cemento sono stati usati come clava contro una recinzione privata.
Non ci è rimasto che raccogliere i pezzi disseminati ovunque e portarli in discarica. Saranno smontati i resti dei giochi rimasti e non sarà lasciato più nulla…
Riprendiamo quanto scritto tempo fa, perché pare che nulla serva a nulla. Non possiamo avere la videosorveglianza attiva 24 ore su 24 in tutto il paese, avere aree costantemente monitorate da personale già scarso e impegnato in altri doveri, non servono le multe, non serve l´intervento dei Carabinieri…
Il problema non è solo di “ordine pubblico”, bensì della mancanza di valori e di cultura, intesa in ogni sua più ampia accezione, di alcune famiglie.

La tendenza a rovinare, distruggere, guastare e deturpare senza necessità e senza ragione, per un gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a comprendere la bellezza e l´utilità delle cose che si distruggono è un malcostume ormai consolidato tra molti ragazzini e giovinastri che, corrosi dal nichilismo, hanno dimenticato o non sono stati loro insegnati i concetti di ‘individuo, identità, libertà, senso, natura, etica, politica, religione, storia’. In una comunità piccola come la nostra è aberrante dover provvedere quotidianamente a sanare o sistemare beni di tutti, perché ‘QUALCUNO’ non ha ancora imparato l´arte del vivere in comunità.
Ovviamente, ancor più inquietante sarebbe se i vandali fossero adulti… presi da rabbia, annoiati e intristiti nell´anima, sarebbero davvero senza speranza.
Non voltate lo sguardo se vedete qualcuno che danneggia beni pubblici o proprietà private… anche se, riprendendolo, vi prenderete parolacce e minacce, anche se, qualora fosse un ragazzo, la famiglia, imprecherà contro voi e non contro la tenera e dolce creatura!