A LUISA…

La nostra collega LUISA Burastero, dopo una malattia sopportata con forza e grande dignità, ci ha lasciati stanotte, attorno alle 2.30.
Un anno e mezzo dalla scoperta della malattia trascorso non tra grida ma sussurri, nella ricerca continua, ma con la certezza di trovarlo, del mistero delle cose.
Un anno trascorso nel godere delle piccole importantissime gioie familiari, nel venirci a trovare in municipio, finché le è stato possibile, nell´avere vicino costantemente Donato e Elisa, nel ricevere parenti e amici e chiacchierare soavemente di tutto, fuorché delle sue pene.
E poi giù, nel pozzo oscuro, fino alla perdita della autonomia, nelle cure pesanti, dolorose e stordenti, nelle arsure della bocca, nella stipsi, nella angoscia e nella disperazione congelate in fiale miracolose che non hanno fatto il miracolo.
Ciao Luisa…
“Parti per un viaggio sconfinato. Le stelle che incontri sono simili a te. Non è forse ogni stella un asterisco ad indicare una esistenza umana?”
Emily Dickinson
31 agosto 2013