La Lombardia da domenica 29 novembre 2020 entra in “zona arancione”

In base alla nuova Ordinanza del Ministro della Salute del 27 novembre, la Lombardia viene collocata fra le regioni in “zona arancione” a partire da domenica 29 novembre.

Ecco cosa cambia:

Spostamenti
Ci si può muovere all’interno del proprio Comune liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Dalle 22 alle 5 si può uscire di casa solo per comprovate esigenze e compilando l’autocertificazione.
Resta vietato, invece, uscire dal proprio Comune e dalla propria Regione (se non per ragioni di lavoro, istruzione, salute o per necessità: per farlo sarà necessario esibire una autodichiarazione;
È sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.

Negozi e centri commerciali
Riaprono tutti i negozi senza limitazioni, anche se naturalmente dovrà essere rispettato il distanziamento interpersonale di almeno un metro, garantendo lo scaglionamento degli ingressi e la frequente sanificazione del locale.
Resta lo stop durante le giornate festive e prefestive all’attività dei negozi che si trovano nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.

Le attività inerenti ai servizi alla persona sono consentite nel rispetto dei relativi protocolli.

 

Scuole
Riaprono le classi di seconda e terza media.
Nulla cambia per le scuole superiori: rimane attiva la didattica a distanza.

Bar e Ristoranti
Non cambiano le regole per bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie: è consentito solo l’asporto fino alle 22.00 e la consegna a domicilio senza limiti d’orario, no alla consumazione sul posto.

Mercati
Riprendono la normale attività con la presenza di banchi alimentari e non alimentari

Sport
Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale gli allenamenti. Resta vietato usare gli spogliatoi.

Musei, mostre e cinema
I musei, le mostre, i cinema, i teatri, le biblioteche e gli altri luoghi della cultura rimangono chiusi.

Feste
Viene raccomandato di non invitare a casa propria persone non conviventi.

Trasporti
vale sempre il riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale

Vedi le FAQ del Governo

Per saperne di più: 

> vai sul sito di Regione Lombardia