Per cittadinanza italiana iure sanguinis si intende la cittadinanza italiana derivante da una discendenza italiana, da un avo/a (più o meno lontano) cittadino/a italiano/a, nato in Italia e successivamente emigrato all’estero. Tale parente dovrebbe avere trasmesso la propria cittadinanza italiana ai suoi discendenti, giungendo fino all’odierno/a richiedente.
Il procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis è finalizzato ad accertare la trasmissione della stessa cittadinanza lungo la linea di discendenza, attraverso l’esame degli atti di stato civile delle persone interessate.
E’ rivolto ai cittadini stranieri e alle cittadine straniere che intendono vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana per discendenza da altro/a italiano/a.
Il procedimento è di competenza dell’ufficiale di stato civile del Comune italiano di residenza della persona interessata. È necessaria l’iscrizione anagrafica al Comune stesso.
Quando la persona vive all’estero e non è iscritto anagraficamente in alcun Comune italiano, invece, la competenza è del Consolato italiano all’estero di riferimento per il luogo di residenza.
E’ necessario compilare la seguente modulistica:
- Albero genealogico per il riconoscimento della cittadinanza IURE SANGUINIS
- Modulo di richiesta cittadinanza iure sanguinis
- Modulo di dichiarazione per cambio di residenza/abitazione
Il procedimento di competenza del Comune italiano si compone di due diversi aspetti, un aspetto prettamente anagrafico (legato all’iscrizione anagrafica) e un aspetto di stato civile, relativo all’esame degli atti di stato civile che serve per accertare la trasmissione della cittadinanza italiana iure sanguinis.
In mancanza di iscrizione anagrafica non è possibile avviare il procedimento di stato civile.
PROCEDIMENTO ANAGRAFICO
Consultare la “Guida alla presentazione dell’istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis” – approfondimento
PROCEDIMENTO DI STATO CIVILE
Consultare la “Guida alla presentazione dell’istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis” – approfondimento
Il procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana si conclude nel temine massimo di 180 giorni dalla presentazione dell’istanza.
E’ totalmente gratuito, il procedimento di stato civile è soggetto ad imposta di bollo (marca da bollo da 16 euro).
Per presentare la domanda è necessario prendere appuntamento con gli uffici inviando una mail a demografici@comune.cesate.mi.it
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- D.l. 28 marzo 2014, n. 47, convertito in Legge 23 maggio 2014, n. 80 “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015”
- D.l. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito legge 4 aprile 2012, n. 35 “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”
- L. n. 94 del 15 luglio 2009 “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”
- D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”
- L. n. 91 del 5 febbraio 1992 “Nuove norme sulla cittadinanza”
- Circ. del Ministero dell’interno n. K.28.1 dell’ 8 aprile 1991 “Riconoscimento del possesso dello status civitatis italiano ai cittadini stranieri di ceppo italiano”
- D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, “Testo unico sull’immigrazione”
- D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, “Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente”
- L. n. 555 del 13 giugno 1912