CSFF | 2a edizione Festival del cortometraggio

CESATE SHORT FILM FEST 2011 | festival del cortometraggio
La seconda edizione di Cesate Short Film Fest, diretta dallo staff della biblioteca comunale, si svolgerà a Cesate, in biblioteca, fra giovedì 16 e venerdì 24 giugno.
Ospiterà, in apertura, Vincenzo Zitello, autore di alcune delle melodie contemporanee per arpa della colonna sonora del cortometraggio ‘Alma story’ di Gerardo Lamattina. Il cortometraggio, film indipendente prodotto dalla Amm.ne di Viggiano, comune della Basilicata, e interpretato da Moni Ovadia, sarà proiettato in biblioteca alle 21 alla presenza dello sceneggiatore e produttore esecutivo, Dario Zigiotto. Zitello con un´arpa celtica e un´arpa bardica chiuderà la serata con un intervento musicale.
Venerdì 17 giugno, dalle 16, un workshop sugli effetti speciali nel cinema con Fabrizio Trigari. Sempre più le esigenze artistiche e narrative di molte opere cinematografiche conducono all´uso di effetti speciali in ripresa e in post produzione, per far vedere allo spettatore quello che altrimenti non sarebbe stato possibile vedere. Durante il masterclass si potrà percorrere un breve viaggio attraverso la proiezione di una serie di scene, tratte da varie opere della cinematografia passata e presente, che in comune fra loro hanno l´effetto speciale invisibile e si vedrà come è stata realizzata ogni singola sequenza sotto il profilo tecnico. Tra il serio e il faceto, con il pretesto contestuale del “venerdì 17” si realizzerà insieme, dal vivo un effetto speciale “dell´orrore” con l´aiuto della tecnologia digitale dalla ripresa al risultato finale, con l´utilizzo di mezzi tecnici alla portata di tutti i filmakers.
Lunedì 20 e martedì 21 giugno, alle 21: una carrellata dei 15 cortometraggi selezionati fra i tanti arrivati in questa seconda edizione oltre ad una selezione di fuori concorso.
Non solo corti però, quest´anno, infatti giovedì 23 giugno, si proietterà ‘La terra degli uomini rossi ­ Birdwatchers’ di Marco Bechis che, al termine del film, incontrerà il pubblico. Sinopsi. Le attività economiche in Mato Grosso do Sul (Brasile) sono legate allo sfruttamento in coltivazioni transgeniche dei terreni che in passato appartenevano agli indios e nelle visite guidate a turisti interessati al birdwatching. Lo status quo viene bruscamente interrotto quando Nádio, la guida ascoltata di una comunità indio decide di non poter sopportare lo stillicidio di suicidi di giovani senza più speranza. Inizia così una ribellione pacifica finalizzata a ottenere una restituzione delle terre indebitamente confiscate. I Guarani Kaiowá sono un popolo indio che fin dal ´600 (ricordate Mission?) hanno subito persecuzioni per non aver accettato l´opera di evangelizzazione dei gesuiti. Ancora oggi, nel Brasile di Lula, la loro sorte è quella di sopravvivere nel degrado delle riserve senza alcuna speranza nel futuro. Così come nelle riserve vivono gli splendidi neoattori di questo film che Bechis ha realizzato con la consueta passione civile unita a una grande lucidità intellettuale.
Venerdì 24, finalmente, la serata della premiazione. La giuria, formata da Marco Bechis, Michelangelo Frammartino, Gianluca Morozzi, Barbara Sorrentini, Luigi Taccone, Fabrizio Tassi, dopo la valutazione delle opere finaliste, consegnerà il premio al vincitore, unitamente ad eventuali menzioni speciali della giuria e della giuria popolare.
website: www.cesateshortfilmfest.it
INGRESSO GRATUITO
è necessario prenotare per partecipare al workshop sugli effetti speciali nel cinema tenuto da Fabrizio Trigari
INFORMAZIONI
Ufficio cultura Cesate 0299068662 029940148
biblioteca@comune.cesate.mi.it
www.insiemegroane.it
LA GIURIA
Marco Bechis è nato a Santiago del Cile da madre cilena di origine svizzero-francese e da padre italiano. Cresciuto a Buenos Aires, il 19 aprile 1977, a vent´anni, viene sequestrato e detenuto per quattro mesi in un carcere clandestino. Espulso dall´Argentina per motivi politici approda a Milano quello stesso anno. Ha trascorso lunghi periodi a New York, Los Angeles e Parigi. Oltre al cinema coltiva altri interessi: è maestro elementare a Buenos Aires, fotografo polaroid e video-artista a New York. Tra gli altri ha diretto Garage Olimpo (1999), Figli/Hijos (2001), La terra degli uomini rossi – Birdwatchers (2008).
Michelangelo Frammartino nasce a Milano nel 1968 da genitori calabresi. Iscrittosi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano sviluppa un gusto spiccato per la relazione tra gli spazi concreti e costruiti e la presenza dell´immagine, sia fotografica, che cinematografica, che video. S´iscrive alla Civica Scuola del Cinema di Milano, dove si occupa
in particolare di videoinstallazioni. Durante gli anni della sua formazione realizza cortometraggi, scenografie per film, videoclip e film indipendenti oltre a dedicarsi all´insegnamento delle arti visive. Dal 2005 insegna Istituzioni di regia all´Università degli studi di Bergamo. Esordisce su grande schermo con il film Il dono (2003) presentato al Festival Internazionale di Locarno, a cui segue il particolare Le quattro volte (2010).
Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Autore prolifico dallo stile asciutto e ironico, ha raggiunto il grande pubblico grazie al romanzo Blackout, un thriller claustrofobico interamente ambientato all´interno di un ascensore. Ha pubblicato per Guanda, Tea, Castelvecchi e Fernandel. È il chitarrista degli Street Legal, una tribute band che omaggia Bob Dylan. Ha partecipato al disco-tributo a Vasco Rossi “Deviazioni” (uscito in allegato al Mucchio Extra), all´album degli Avvoltoi “L´altro dio”, al CD di Enrico Brizzi & Yu Guerra “La vita quotidiana ai tempi di Silvio” e la compilation “Il natale non è reale”. Nel 2008 Carmine Brancaccio ha scritto la sua biografia, dal titolo L´era del Moroz. Tra la vita e la scrittura di Gianluca Morozzi, pubblicata dalla casa editrice Zikkurat.
Barbara Sorrentini è laureata in filosofia con una tesi dal titolo “Simboli e miti dell´adolescenza nel cinema di François Truffaut”. Ha frequentato la Scuola Europea di Teatro e Cinema a Milano. È l´inviata di Radio Popolare Network ai principali festival di cinema (Cannes, Venezia, Torino) e firma servizi, pezzi e recensioni per i GR. Ha collaborato al catalogo su Nanni Moretti edito dai Cahiers du Cinema per la retrospettiva del Festival di Locarno 2008. Collabora per il cinema con il quotidiano La Repubblica. Dal 2001 è autrice e conduttrice di Chassis, la trasmissione di cinema di Radio Popolare. È tra i curatori e selezionatori del premio San Fedele per il mediometraggio e introduce proiezioni di film presso cineteche, rassegne e festival di cinema. Ha collaborato alla “Guida ai film per ragazzi” (Il Castoro) e cura la rubrica di cinema su “E-Il Mensile”.
Luigi Taccone è nato a Bari nel 1962 e questo fa di lui “un personaggio del secolo scorso”. Essendosi un po´ attardato con gli esami, non ricordava bene a quale facoltà fosse iscritto e così non si è più laureato. Sicuramente ha frequentato anche la Scuola Superiore di Giornalismo di Urbino. Ha scritto favole e racconti di fantascienza, alcuni premiati in concorsi nazionali. Si è occupato di comunicazione aziendale e di new media, come autore, regista e insegnante. Da oltre vent´anni lavora per la televisione, ma considerando il suo girovita, ha lavorato molto anche per il frigorifero. Dopo aver vagato tra tutti i sei principali canali televisivi nazionali, è approdato da alcuni anni a Striscia la Notizia, dove si trova estremamente a suo agio.
Fabrizio Tassi è giornalista, critico cinema- tografico e scrittore. Fa parte del gruppo redazionale della storica rivista Cineforum, per cui segue come inviato i festival di Cannes e Venezia. Collabora con vari settimanali e mensili italiani, tra cui Micromega. È responsabile delle pagine di cultura e spettacoli de giornale locale, la Libertà. Organizza rassegne, cineforum e conferenze-spettacolo a tema cinematografico per enti pubblici e privati. Ha scritto testi per il teatro e co-realizzato allestimenti per il Festival Internazionale del Teatro Urbano, ideato dal Polo dei Navigli nel Milanese. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo “AmeriKa!” per la casa editrice napoletana Michele Di Salvo Editore.