Autocertificazione

L’autocertificazione è una dichiarazione firmata dall’intestatario che sostituisce in toto i certificati, senza che vi sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio.

A seguito della entrata in vigore della legge di stabilità (L. 183/2011), dal 1° gennaio 2012, agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati per provare stati, fatti e qualità personali da esibire ad altre pubbliche amministrazioni ed ai privati gestori di pubblici servizi (art. 40, d.P.R. n. 445/2000).
Pertanto i cittadini, nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, NON POTRANNO UTILIZZARE CERTIFICATI (che avranno valore giuridico solo se utilizzati nei rapporti con altri privati) e si assumeranno l’onere della prova amministrativa di stati, fatti e qualità personali tramite dichiarazioni sostitutive dell’atto notorio (art. 47 d.P.R. n. 445/2000) o di certificazioni (art. 46).

L’autocertificazione va compilata a cura del cittadino in maniera autonoma, non serve recarsi in Comune e non serve alcun timbro da parte dell’ufficio anagrafe.

In un unico modulo possono essere autocertificate più informazioni: uno dei certificati più frequenti è il “contestuale” (anche detto “cumulativo”) di residenza e stato di famiglia, che potrà essere pertanto sostituito da una unica autocertificazione.

L’ufficio anagrafe non può compilare autocertificazioni per i cittadini, ma, in caso di necessità può fornire una visura anagrafica (artt. 12 e 15 del Regolamento UE 2016/679, e ai sensi dell’art.35, c.5, del d.P.R. n.223/1989, così come modificato dal d.P.R. n.126/2015, art.1, punto v), contenente le informazioni del cittadino registrate presso i registri dell’anagrafe (ad esempio la data di decorrenza della residenza).

La visura anagrafica è gratuita, può essere richiesta per email, solo ed esclusivamente dal diretto interessato, allegando alla richiesta la scansione di un documento di identità.

La visura anagrafica può anche essere acquisita dal cittadino in maniera autonoma attraverso il sito dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Il cittadino dovrà autenticarsi tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure “entra con CIE” (utilizzando le credenziali rilasciate al momento della richiesta della Carta di Identità Elettronica) e visualizzare tutti i dati che lo riguardano e che sono conservati negli archivi dell’anagrafe.

Dallo stesso sito può anche stampare l’autocertificazione, decidendo quali dati includervi in base alle proprie necessità.

Tra i documenti allegati a questa pagina sono disponibili:

  1. autecertificazione di residenza;
  2. autocertificazione contestuale di residenza e stato di famiglia.
  3. autoecertificazione contestuale di residenza – stato di famiglia e stato civile.

I cittadini della Comunità Europea possono avvalersi delle disposizioni previste in materia di autocertificazione con le stesse modalità riservate ai cittadini italiani. I cittadini extracomunitari, residenti in Italia, possono comprovare con l’autocertificazione solo stati, fatti e qualità personali certificabili e attestabili da parte di soggetti pubblici e privati italiani.

  • Documenti allegati
Nome File
Dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza.doc
Dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza.pdf
Dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza e stato di famiglia.doc
Dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza e stato di famiglia.pdf
Dichiarazione sostitutiva di certificazione residenza, stato di famiglia, stato civile.doc
Dichiarazione sostitutiva di certificazione residenza, stato di famiglia, stato civile.pdf