DAT | Dichiarazione anticipata di trattamento

Dal 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la nuova legge approvata in data 14 dicembre 2017 che disciplina il consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento (DAT).

CHE COS’E’ LA DAT

La dichiarazione anticipata di trattamento (DAT) è un documento con il quale una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.

COME ESPRIMERE LE DAT

  • Atto pubblico notarile
  • Scrittura privata autenticata dal notaio
  • Scrittura privata semplice consegnata personalmente all’ufficio dello Stato civile del Comune di residenza del disponente

Le DAT possono essere modificate o revocate dal disponente in qualsiasi momento; nel caso non fosse possibile rendere una dichiarazione scritta, le DAT possono essere rese mediante videoregistrazione o altri dispositivi che consentano alla persona di comunicare. Anche in questo caso dovrà essere consegnata una busta contenente  il supporto utilizzato per la memorizzazione. La consegna deve sempre avvenire personalmente con le medesime modalità utilizzate per la consegna in forma scritta; l’interessato potrà esprimere la DAT nel modo che ritiene più opportuno, chiedendo consulenza al proprio medico di fiducia e inserendo:

  • i dati anagrafici (cognome, nome, data di nascita, residenza nel Comune di Cesate);
  • l’indicazione delle situazioni in cui dovranno essere applicate le DAT (ad esempio, in caso di malattia invalidante e irreversibile, etc.);
  • il consenso o il rifiuto di specifiche misure mediche, trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici e scelte terapeutiche;
  • data e firma.

Chi esprime le DAT può indicare una persona di fiducia, denominata “fiduciario”, maggiorenne e capace di intendere e di volere, che lo rappresenta in modo conforme alle volontà espresse nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie nel momento in cui il disponente non fosse più capace di confermare le proprie intenzioni consapevolmente.

L’accettazione della nomina da parte del fiduciario avviene attraverso la sottoscrizione delle DAT o con atto successivo allegato alle DAT.

Se le DAT non contengono l’indicazione del fiduciario, o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o divenuto incapace, mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente.

In caso di necessità il giudice tutelare provvede alla nomina di un Amministratore di sostegno.

Le dichiarazioni registrate presso il nostro Comune prima dell’entrata in vigore della Legge 219/2017 restano valide a tutti gli effetti.

COME REGISTRARE LE DAT PRESSO IL COMUNE DI CESATE

Il Comune di Cesate è legittimato a ricevere esclusivamente le DAT, recante la firma autografa, consegnate personalmente dal disponente  residente nel Comune di Cesate.

Luogo e orario in cui si ricevono le DAT

Le DAT vanno consegnate personalmente presso l’U.O. Stato Civile di via Don Oreste Moretti 10 il martedì pomeriggio previo appuntamento telefonico 02/99471216

All’appuntamento concordato il disponente deve presentarsi munito di:

  • Atto/scrittura contenente le DAT;
  • 1 busta in cui verranno conservate le DAT;
  • documento d’identità e tessera sanitaria in corso di validità e di una fotocopia dello stesso disponente;
  • fotocopia del documento d’identità e tessera sanitaria in corso di validità del fiduciario

Il funzionario comunale, incaricato della tenuta e dell’aggiornamento del registro informatico, rilascerà al dichiarante formale ricevuta, con l’indicazione dei dati anagrafici, data, firma e timbro dell’ufficio.

La DAT può essere rinnovata modificata o revocata in ogni momento, secondo le modalità espressamente previste dalla legge.

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, lo scorso 17 gennaio, trova effettiva attuazione il decreto del 10 dicembre 2019 che dispone la creazione della banca dati nazionale delle DAT (disposizioni anticipate di trattamento) e le modalità con cui dovranno essere raccolti i dati.

In altri termini, la norma fa luce sul tema del testamento biologico, predisponendo modi e tempi che determineranno l’effettiva fruibilità delle informazioni dichiarate dai cittadini.

Le DAT vengono raccolte nella Banca dati nazionale, istituita presso il Ministero della Salute.

La banca dati ha la funzione di:

  • raccogliere copia delle disposizioni anticipate di trattamento
  • garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca
  • assicurare la piena accessibilità delle DAT sia da parte del medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente sia da parte del fiduciario da lui nominato.

La banca dati registra anche copia della nomina dell’eventuale fiduciario e dell’accettazione o della rinuncia di questi ovvero della successiva revoca da parte del disponente.

Alimentano la Banca dati nazionale:

  • gli ufficiali di stato civile dei comuni di residenza dei disponenti, o loro delegati, e gli ufficiali di stato civile delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero
  • i notai e i capi degli uffici consolari italiani all’estero, nell’esercizio delle funzioni notarili
  • i responsabili delle unità organizzative competenti nelle regioni che abbiano adottato modalità di gestione della cartella clinica o del fascicolo sanitario elettronico o altre modalità di gestione informatica dei dati degli iscritti al Servizio sanitario nazionale, e che abbiano, con proprio atto, regolamentato la raccolta di copia delle DAT.

Pubblicato il DECRETO 10 dicembre 2019, n. 168 recante “Regolamento concernente la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT)” sulla (GU Serie Generale n.13 del 17-01-2020), n vigore dal  01/02/2020.

Pubblicato online il videoforum realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato per spiegare come redigere una DAT (la disposizione anticipata di trattamento) e fornire indicazioni pratiche ai cittadini in tema di testamento biologico.