Utenze non Domestiche: le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali, le attività produttive in genere e gli immobili ad uso commerciale/industriale
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
Soggetto passivo è il possessore o detentore a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’ adempimento dell’unica obbligazione tributaria.
Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.
Con la dichiarazione il contribuente mette a conoscenza il Comune di quelle variazioni, oggettive o soggettive, da cui consegue un diverso ammontare dell’imposta dovuta. La TARI infatti non viene applicata automaticamente sulla base dell'espletamento delle pratiche anagrafiche, ai fini dell'applicazione della tassa occorre presentare apposita dichiarazione indicando:
La dichiarazione deve essere presentata per le utenze non domestiche, dal legale rappresentante della ditta o società che occupa i locali
La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze non domestiche deve contenere:
a) i dati identificativi del soggetto passivo (denominazione dell’impresa, società, ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.V.A., codice ATECO dell’attività, sede legale);
b) i dati identificativi del legale rappresentante o responsabile (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
c) l’ubicazione, la superficie (mq), la destinazione d’uso e i dati catastali dei locali e delle aree;
d) la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
e) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.
L'invio dell'avviso di pagamento TARI annuale secondo le modalità indicate nella dichiarazione stessa (via posta ordinaria o telematica), con specifica per ogni utenza delle somme dovute per tributo e tributo provinciale, nonché con indicazione delle scadenze definite annualmente in sede di approvazione delle tariffe di pagamento. In caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento, il contribuente è tenuto a prendere contatti con l’ufficio tributi del Comune, in quanto la mancata ricezione dell’avviso di pagamento non esonera il soggetto dall’obbligo di versamento.
I soggetti passivi del tributo devono dichiarare, entro il termine di 90 giorni dal suo avversarsi, ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare:
a) l’inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza;
b) la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni;
c) il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.