Il Comune di Cesate taglia un altro importante traguardo in tema di transizione digitale. Dopo il subentro nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e l’integrazione nell’ANPR delle liste elettorali, subentra ufficialmente anche nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC).
Il passaggio al sistema digitale, che utilizza esclusivamente i servizi messi a disposizione dal nuovo sistema per la formazione e l’iscrizione nell’archivio nazionale degli atti dello stato civile, comporta dopo 159 anni la dismissione dei registri cartacei in uso dal 1866 (lo Stato Civile fu istituito con Regio Decreto n. 2602 del 15 novembre 1865).
Con l’ingresso nell’ANSC gli atti di Cittadinanza, Nascita, Matrimonio, Unione Civile, Morte saranno digitalizzati.
Il progetto ANSC rappresenta un passo fondamentale nell’ampliamento dei servizi digitali offerti dall’Anagrafe Nazionale. L’istituzione dell’ANSC ha visto la creazione di una piattaforma unica e centralizzata, accessibile a tutti i comuni, che permette di gestire digitalmente le operazioni relative all’iscrizione, trascrizione, annotazione, conservazione e comunicazione degli atti nei registri dello stato civile.
Questo sistema avanzato, supportato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottimizza i tempi di gestione e riduce i margini di errore, offrendo un servizio più efficiente e affidabile alla comunità.
Gli atti di stato civile formati in ANSC possono essere sottoscritti dai dichiaranti identificati tramite la loro identità digitale (SPID o CIE); per casi particolari o per coloro che fossero sprovvisti di identità digitale, permane la possibilità di apporre la propria firma autografa.
Il passaggio è stato possibile grazie ai fondi PNRR ricevuti dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.